I risultati degli esami possono essere influenzati da fattori extra analitici che dipendono anche dalla corretta preparazione all’esame da parte del paziente. Il tipo di alimentazione, l’assunzione di bevande alcoliche o di farmaci, lo stress e l’affaticamento possono influenzare la concentrazione ematica di alcuni analiti. L’obiettivo di questa informativa è di fornire agli utenti finali tutte le informazioni utili ad agevolare la fruizione e favorire la precisione del servizio offerto dal laboratorio analisi.

Esame del sangue:

Condizione basale: è la condizione richiesta per il prelievo del maggior numero di analisi di laboratorio. Occorre rimanere a digiuno dalla mezzanotte precedente (è consentita l’ingestione di una minima quantità di acqua). Il prelievo è eseguito nella prima mattina. E’ importante non compiere sforzi fisici nei 60-90 minuti antecedenti il prelievo.

 

Esame completo delle urine:

Per svolgere questo tipo di esame è opportuno raccogliere le prime urine del mattino in un recipiente sterile. E’ sufficiente raccogliere circa 80 ml delle prime urine nel contenitore che deve essere chiuso bene in modo tale che non ci sia nessuna fuoriuscita del liquido. Il campione va fatto pervenire in laboratorio al più presto; se ciò non fosse possibile e passasse del tempo prima di arrivare in laboratorio cercare di trattenere il campione di urina in frigo tra i +2C° e +8C°.

Da evitare tale esame se in presenza di ciclo mestruale.

Urocoltura:

È necessario raccogliere l’urina direttamente in un contenitore sterile (circa 80ml). Il contenitore deve essere aperto solo al momento dell’uso e richiuso subito dopo la minzione. Prima di urinare è necessario lavare e sciacquare accuratamente i genitali. Il primo getto di urina non deve essere raccolto. Continuare ad urinare direttamente nel contenitore sterile evitando il travaso da altri contenitori.

L’assunzione di antibiotici o disinfettanti urinari può influenzare il risultato dell’analisi. E’ altresì opportuno che una volta raccolto il campione sia fatto pervenire al più presto al laboratorio. Se ciò non fosse possibile è necessario conservare il campione di urina in frigo ad una temperatura tra i +2C° e +8C° .

Test di gravidanza su urine:

Il test va eseguito sulle prime urine del mattino raccolte in contenitore sterile (vedi esame urine).

Citologia urinaria:

Il giorno in cui il paziente effettua la raccolta delle urine per questo esame si dovrà alzare al mattino e svuoterà la vescica, berrà dell’acqua e un paio di ore dopo raccoglierà in un contenitore sterile circa 80 ml di urina, e porterà il campione al più presto in laboratorio.

L’urina eliminata durante la minzione di prima mattina non può essere utilizzata per la citologia urinaria. Le cellule detenute nella vescica durante la notte possono essere degradate rendendo difficile analizzarle in laboratorio.

Raccolta urine delle 24 ore:

Occorre munirsi di un contenitore della capienza di 2 litri acquistabile in farmacia.

Il contenitore va conservato in frigorifero o comunque in un luogo fresco per tutto il tempo della raccolta.

Per eseguire la raccolta occorre:

  • Scartare la prima urina del mattino;
  • Raccogliere tutte le urine dell’arco della giornata (successive 24 ore) inclusa la prima urina del giorno seguente all’inizio della raccolta;
  • Per la determinazione di acido vanilmandelico e catecolamine è necessario che durante la raccolta il paziente non assuma: aspirina, banana, dolci alla vaniglia, the, cioccolato e psicofarmaci.

Esame delle feci o ricerca sangue occulto nelle feci:

Il paziente dovrà richiedere l’apposito contenitore per la raccolta delle feci in farmacia. Utilizzando la paletta incorporata al tappo del contenitore, al momento della raccolta dovrà porre nel barattolino una quantità paragonabile ad un dito trasverso di materiale fecale.

  • Nei giorni precedenti alla raccolta NON è necessario seguire una dieta particolare;
  • Non si esegue questo esame durante il periodo mestruale o quando presenti emorroidi;
  • Nei giorni precedenti alla raccolta evitare l’assunzione di Aspirina.
  • Non usare lo spazzolino per la pulizia dei denti la sera che precede la raccolta del campione fecale

Esame colturale o esame per la ricerca dei parassiti:

Raccogliere una piccola quantità di feci e porla in un contenitore pulito. Il campione non deve essere contaminato da urina e va consegnato al più presto in laboratorio. Per tale esame è opportuno che il paziente non sia sottoposto a terapia antibatterica o antielmintica (antiparassiti).

 

PRELIEVI MICROBIOLOGICI

Poiché si tratta di esami colturali è opportuno che il paziente, prima di sottoporsi al prelievo per questi esami, sospenda qualsiasi terapia antibiotica e/o antimicotica, se possibile, per almeno 6 giorni prima del prelievo. Per il tampone faringeo si deve essere a digiuno da almeno 2 ore.

Tampone Faringeo:

Sospendere la terapia antibiotica per almeno 6 giorni

Deve essere raccomandato al paziente di presentarsi a digiuno, senza aver lavato i denti e aver fatto uso di collutori orali.

Tampone Nasale:

L’esame non deve essere eseguito durante la terapia antibiotica; in caso contrario, con esplicita richiesta all’infermiere, segnalarlo al settore di pertinenza del laboratorio analisi.

Tampone Auricolare:

Il giorno del prelievo il paziente non deve aver pulito in alcun modo il condotto auricolare.

Eventuale terapia antibiotica deve essere sospesa da almeno sei giorni.

Il tampone auricolare è utile nella diagnosi di otite esterna con manifestazione acuta localizzata o acuta diffusa con edema ed iperemia della cute dell’orecchio esterno.

Tampone Oculare:

Per l’esecuzione di questo esame l’eventuale terapia antibiotica deve essere sospesa da almeno sei giorni.

Il tampone oculare è utile nella diagnosi di infezioni batteriche congiuntivali.

 

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