Provare un forte mal di testa improvviso e di frequente è un segnale da non sottovalutare. Potrebbe trattarsi di uno dei principali sintomi dell’ipertensione, un disturbo ormai molto comune in una società come la nostra, con ritmi sempre più frenetici e inarrestabili. Ma l’ipertensione non riguarda solo il forte mal di testa, ci sono altri fattori che, se vengono trascurati, possono portare a gravi conseguenze.
Continua a leggere l’articolo per scoprire tutto sull’ipertensione!
Cos’è l’ipertensione?
L’ipertensione è una condizione caratterizzata da una pressione troppo alta a livello sanguigno, causata dalla quantità di sangue che viene pompata dal cuore e dalla resistenza delle arterie al flusso del sangue. Essa quindi potrebbe danneggiare le arterie e aumentare il rischio di infarti o ictus.
Quali sono i sintomi dell’ipertensione?
Il sospetto di soffrire di ipertensione arteriosa deve sorgere quando i valori pressori si discostano eccessivamente dai parametri di riferimento (140 mmHg di massima e 90 mmHg per la minima). I sintomi però, non essendo particolarmente specifici, vengono spesso sottovalutati o collegati ad altre problematiche.
Tra i più comuni troviamo il forte mal di testa che si manifesta in maniera improvvisa, ha carattere pulsante e coinvolge tutto il capo.
Oltre a questo sintomo, si verificano anche:
- vertigini e stordimento;
- ronzii alle orecchie;
- sangue dal naso;
- stati di agitazione;
- alterazione della vista.
Più che i sintomi in sé, è il loro ripresentarsi frequentemente negli stessi orari o nelle stesse condizioni, che può far scattare un campanello d’allarme nei confronti della propria pressione.
Quali sono le cause della pressione alta?
Le cause possono essere molteplici. Vediamone alcune!
- Familiarità: se in famiglia qualcuno soffre già di questo disturbo, la pressione deve essere tenuta particolarmente sotto controllo.
- Alimentazione scorretta: sale e caffè in abbondanza e carenza di vitamina D sono sicuramente cattive abitudini da eliminare.
- Stress: fisico o emotivo, lo stress contribuisce al mantenimento di valori di pressione più alti.
- Sedentarietà e sovrappeso.
- Uso di droghe, alcool, fumo e il consumo eccessivo di liquirizia.
Ci sono casi in cui l’ipertensione viene definita “di secondo grado”, ossia quando è una conseguenza di una patologia renale, cardiaca, oppure a seguito di malattie endocrinologiche come l’ipertiroidismo o l’ipotiroidismo e il diabete.
Cosa fare in caso di ipertensione?
Se la pressione alta è legata ad un’alimentazione errata o ad un abuso di alcol e droghe, il primo passo da compiere è sicuramente quello di cambiare le proprie abitudini di vita. Se invece è riconducibile al sovrappeso, sarebbe utile cercare di intervenire sul peso con una dieta equilibrata.
Ci teniamo inoltre a sottolineare l’importanza di mantenere controllati i valori della pressione:
- in età avanzata o in caso di familiarità consigliamo di monitorare la situazione almeno una volta a settimana;
- in stato di gravidanza è meglio verificarla due volte a settimana e, al nono mese, a giorni alterni.
Che esami svolgere in caso di forte mal di testa?
Dopo aver effettuato la misurazione dei valori pressori, è utile sottoporsi a delle analisi del sangue che permettono di capire se l’ipertensione ha già danneggiato i vasi sanguigni, il cuore o i reni.
Gli esami richiesti sono: emocromo completo con formula leucocitaria e piastrine, glicemia, potassio, acido urico, colesterolo totale, H.D.L, trigliceridi, L.D.L, L.D.H, creatinina.
Ecco quindi che sintomi comuni come forte mal di testa, stordimento, sangue dal naso, se frequenti, non sono da sottovalutare, anzi da approfondire per cercare di prevenire o curare patologie più gravi.
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